17 Gennaio
Concerto
FROST FIRE – Novara
John Williams (1932)
Theme from Superman
Fisher Tull (1934-1994)
Olympic Fanfare
Robert Washburn (1928-2013)
Olympics Fanfare
John Williams
Olympic Fanfare and Theme
Leo Arnaud (1904-1991)
Bugler’s Dream
John Williams
Summon the Heroes
Michael Kamen (1948-2003)
Quintet
Eric Ewazen (1954)
Frost Fire
Bright and Fast
Gentle and Mysterious
Tense and Dramatic
Leonard Bernstein (1918-1990)
(arr. Jack Gale)
West Side Story Suite
Prologue
Something’s Coming
Maria
Tonight
America
One Hand, One Heart
I Feel Pretty
Giacomo Puccini (1858-1924)
(Arr.Phillip Jameson)
Nessum Dorma
Ensemble di ottoni della
Meadows School of Music
Kevin Jacobson, Mario Mojica,
Guillermo Villa, Jenna Zelasko, trombe
Owen Menard, Jakson Ward, corni
Austin Andrade, Kyle Husby,
Jordan Davenport, Wheaton Wills, tromboni
Barry Hearn, trombone solista
Thomas Keck, direttore
Concerto FISU Village
H. 21:00
All around the world: pop songs – Cuneo
Un giro del mondo attraverso le hit più conosciute.
Songs di grande successo ed estremamente popolari per festeggiare i Torino 2025 FISU World University Games. I ritmi musicali, serrati e poetici al tempo stesso, si uniranno alle pulsazioni dello sforzo atletico dei protagonisti dei Giochi in una simbiosi culturale e umana di forte impatto emotivo.
Ensemble jazz e pop Areetah Project del Conservatorio “G. F. Ghedini” di Cuneo
Gabriele Sbarra, batteria
Emilio Cuniberti, percussioni
Daniele Mauro, basso
Stefano Costantino e Simone Pastorino, chitarre
Lorenzo Venturino, tastiera
Sebastiano Dotta e Fabio Barbero, sax
Sara Cantamessa e Elena Capra, voce e cori
Mostra
Reverse Change
Mostra di una selezione di capi della collezione progettata dai Diplomandi 2023/2024 del Corso di Diploma Accademico di I livello in Textile & Fashion Design IAAD. con la supervisione di Giuseppina Di Paola – Coordinatrice del Corso – e dei docenti Simone Semeraro e Graziella Origlia.
Tra il 13 e 23 gennaio.
IAAD. Istituto d’Arte Applicata e design, presenta Reverse Change, la mostra di una selezione di outfit ideati e realizzati dagli studenti e dai diplomandi IAAD. in Textile & Fashion Design.
In un contesto di caos e imprevedibilità, il cambiamento climatico si manifesta in modo sempre più drammatico, portando l’uomo a riflettere sul proprio ruolo, sulla sostenibilità e sulla relazione tra natura e artificio.
Questo tema ha ispirato una collezione di venticinque outfit, frutto della fusione tra espressione artistica e sensibilità ambientale, con l’obiettivo di sensibilizzare e stimolare l’impegno individuale. Gli outfit sono progettati per essere trasformabili e adattabili, rispondendo così ai cambiamenti climatici in maniera versatile.
Per la realizzazione della collezione gli studenti hanno scelto di usare tessuti di scarto o a fine vita e anche di riutilizzare materiali e componenti tecnici di uno sport estremo quale il parapendio.